Affido di minori stranieri
- Premessa
- L'affido familiare omoculturale ed eteroculturale
- I minori stranieri non accompagnati
- L'ospitalità dei minori stranieri
Premessa
Il Coordinamento Nazionale Servizi Affido offre un documento relativo al tema dell’affido familiare di minori stranieri, già confrontato e condiviso con Associazioni del Privato Sociale che si occupano di affido familiare.
Il numero crescente di minori stranieri presenti in Italia, con o senza famiglia, induce ad una riflessione per leggere i nuovi bisogni e poter offrire di conseguenza risposte adeguate.
La nostra riflessione si è soffermata su queste tipologie:
- minori stranieri residenti, con famiglia
- minori stranieri non accompagnati.
Ci s’interroga sul fatto che a fronte di una popolazione di minori stranieri in aumento, gli affidamenti familiari di stranieri residenti o domiciliati sono esigui, mentre il numero di minori stranieri inseriti in strutture è sicuramente più elevato: quali le difficoltà a proporre ed avviare affidamenti familiari? Quali le difficoltà a reperire famiglie idonee alla loro accoglienza?
Nelle nostre città si evidenzia un numero crescente di nuclei monogenitoriali, un’alta percentuale dei quali è rappresentata da nuclei di stranieri che frequentemente presentano rilevanti problemi in merito alla sistemazione residenziale o che sono in forte difficoltà nella gestione e cura dei propri figli per situazioni lavorative e/o mancanza di rete familiare e amicale.
Per tali situazioni, spesso, non sono sufficienti le consuete risorse disponibili sul territorio; vanno quindi pensati ed attivati specifici interventi, quali percorsi di "rete" madre-bambino, l’affido congiunto madre-bambino o affidi consensuali di appoggio al nucleo.
Queste ultime due ipotesi progettuali comportano una rivisitazione della metodologia operativa da parte dei Servizi, rispetto a ciò che riguarda sia la valutazione della famiglia affidataria, l’abbinamento ed il sostegno sia il monitoraggio di tali esperienze.
Le famiglie d’origine dei minori stranieri sono portatrici di riferimenti culturali diversi che indirizzano i loro comportamenti individuali, anche nella relazione con i Servizi: si tratta di garantire ai minori stranieri gli stessi strumenti di aiuto di cui usufruiscono i ragazzi italiani, ricercando percorsi che li possano garantire e favorire, "dobbiamo ricercare quali sono i valori universali che possiamo richiedere a tutti, e quindi da subito anche agli stranieri, a protezione dei bambini stranieri" (Minori e Giustizia n.3/1999 editoriale).
Ma non bisogna dimenticare i possibili vissuti di questi minori:
- vivere fra due identità culturali;
- appartenere ad una minoranza e percepire un senso di diversità, con sviluppo di sentimenti ed atteggiamenti remissivi o di esaltazione di tale diversità;
- vivere sentimenti di rifiuto della cultura d’origine e dei modelli di comportamento della propria e conseguenti conflitti all’interno della propria famiglia.
Tutti i progetti d’affido che riguardano gli stranieri non possono prescindere, quindi, dalla conoscenza delle differenze culturali e religiose e dalla collaborazione che si potrebbe attivare con le varie etnie utilizzando più figure professionali.
Gruppo di lavoro su affidamento per minori stranieri
Coordinamento Nazionale Servizi Affidi