Sleghiamo le persone affette da demenza
Itinerario metodologico per affrontare il problema nelle residenze per anziani
Durante l’incontro per la stesura del progetto di assistenza individualizzata l’assistente si lamenta che il sig. Giovanni la notte non dorme e tenta di scavalcare le spondine. Il medico presente propone di effettuare la richiesta al Distretto per avere un letto con spondine più alte. L’intera equipe approva.
Sempre durante la stesura del progetto di assistenza individualizzata l’assistente si lamenta che la terapia farmacologica data alla sig.ra Maria il giorno del bagno per "tranquillizzarla" fa effetto alle 10.00 del mattino. Il medico, giustificandosi con il direttore presente per il fatto che la signora è affetta da una malattia che la porta ad avere reazioni pericolose per se stessa e per gli operatori (demenza senile), anticipa, con il consenso di tutti, la somministrazione della terapia alle ore sei.
Durante un corso di riqualifica per operatori socio sanitari il docente afferma che nella sua casa di riposo dopo 12 giorni il personale è autorizzato a prendere di forza l’anziano e fargli il bagno. Sempre durante lo stesso corso un altro docente afferma che il lenzuolo usato per far in modo che la persona non si strappi il catetere è solo un lenzuolo e non uno strumento di contenzione.
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