Il gioco d’azzardo patologico si può curare
La complessità dei disturbi del G.A.P. (psicologici, familiari, sanitari, economici, penali, ecc.) richiede l’attuazione di un programma di intervento articolato. Tale approccio prevede l’effettuazione di un appropriato percorso diagnostico che consenta di valutare diversi aspetti:
- discriminare i giocatori patologici da quelli solo problematici;
- individuare la presenza di altri tipi di dipendenza (da alcool, da stupefacenti, ecc.);
- individuare la presenza di altri disturbi psicopatologici (ansia, depressione, ecc.);
- individuare la presenza di disturbi della personalità.
I pazienti affetti da G.A.P. necessitano l’organizzazione di un percorso terapeutico complesso che si caratterizzi, a secondo dei casi, nel modo seguente:
- colloqui finalizzati ad informare il paziente e i suoi familiari riguardo alle peculiarità della patologia e del trattamento;
- colloqui psicologici finalizzati ad una valutazione psicodiagnostica e della motivazione del paziente ad intraprendere il programma terapeutico;
- attuazione del programma terapeutico che può essere svolto sia in un contesto ambulatoriale sia residenziale e che prevede interventi diversificati a seconda della complessità del quadro clinico (psicoterapia, terapie farmacologiche, terapie di disintossicazione, ecc.);
- aiutare il paziente e la famiglia a gestire le proprie attività economiche;
- assistenza legale per aiutare quei pazienti che abbiano commesso illeciti o reati penali;
- assistenza finanziaria per elaborare iniziative volte a risanare la situazione economica dei pazienti e dei familiari.