DISABILITA’: Definizioni
Centro Socio-Riabilitativo
Strutture per portatori di handicap non autosufficienti, privi di famiglia o per i quali la permanenza nel nucleo risulta impossibile o fortemente problematica, ai quali si offre assistenza per le funzioni riabilitative e igienico-sanitarie, anche attraverso le attività dei centri non residenziali diurni.
Comunità Alloggio
Struttura residenziale di piccole dimensioni che, favorendo la deistituzionalizzazione e la vita comunitaria di relazione, si rivolge a disabili privi, anche solo temporaneamente, di idonea sistemazione familiare e/o di un ambiente di vita adeguato.
Disabilità
"Nell'ambito delle evenienze inerenti alla salute si intende per disabilità qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità di compiere un'attività nel modo o nell'ampiezza considerati normali per un essere umano"
(International classification of Impairement, Disabilities and handicaps- OMS).
La disabilità è caratterizzata da scostamenti, per eccesso o per difetto, nella realizzazione dei compiti e nell'espressione dei comportamenti rispetto a ciò che sarebbe normalmente atteso.
le disabilità possono avere carattere transitorio o permanente ed essere reversibili o irreversibili, progressive o regressive. Possono insorgere come conseguenza dirette di una menomazione o come reazione del soggetto, specialmente da un punto di vista psicologico, a una menomazione fisica, sensoriale o di altra natura.
La disabilità rappresenta l'oggettivazione della menomazione e come tale riflette i disturbi a livello della persona.
Questo termine si riferisce a capacità funzionali estrinsecate attraverso atti e comportamenti che per generale consenso costituiscono aspetti essenziali della vita di ogni giorno. Ne costituiscono esempio i disturbi nell'adozione di comportamenti appropriati, nella cura della propria persona (come la capacità di lavarsi ed alimentarsi), nell'esecuzione delle attività della vita quotidiana e nella funzione locomotoria.
Le disabilità vengono classificate nel seguente modo:
1 - disabilità nel comportamento
2 - disabilità nella comunicazione
3 - disabilità nella cura della propria persona
4 - disabilità locomotorie
5 - disabilità dovute all'assetto corporeo
6 - disabilità nella destrezza
7 - disabilità circostanziali
8 - disabilità in particolari abilità
9 - altre restrizioni all'attività
Handicap
"Nell'ambito delle evenienze inerenti alla salute, l'handicap è la condizione di svantaggio conseguente ad una menomazione o a una disabilità che in un certo soggetto limita o impedisce l'adempimento del ruolo normale per tale soggetto in relazione all'età, al sesso e ai fattori
socio culturali"
(International classification of Impairement, Disabilities and handicaps-OMS).
L'handicap riguarda il significato assunto da una situazione o esperienza individuale quando essa si scosta dalla normalità. Esso è caratterizzato dalla discrepanza tra l'efficienza o lo stato del soggetto e le aspettative di efficienza e di stato sia dello stesso socggetto sia
del particolare gruppo di cui egli fa parte.
L'handicap rappresenta pertanto la socializzazione di una menomazione o di una disabilità e come tale riflette le conseguenze- culturali, sociali, economiche ed ambientali-
che per l'individuo derivano dalla presenza della menomazione e della disabilità.
Lo svantaggio proviene dalla diminuzione o dalla perdita della capacità di conformarsi alle aspettative o alle norme proprie dell'universo che corconda l'individuo. L'handicap si manifesta pertanto allorchè vi sia una compreomissione della capacità di sostenere quelle che possono essere definite funzioni della sopravvivenza.
Una classificazione generalmente riconosciuta è quella in cui L'handicap si suddivide in fisico, psichico e sensoriale. Inoltre per l'OMS, l'handicap viene classificato nel seguente modo:
1- handicap dell'orientamento;
2- handicap nell'indipendenza fisica;
3- handicap nella mobilità;
4- handicap occupazionali;
5- handicap nell'integrazione sociale;
6- handicap nell'autosufficienza economica;
7- altri handicap
La parola handicap, in base alla nuova definizione dell'OMS (pubblicata a maggio 2001), non verrà più usata perchè attraverso gli studi nei paesi dell'OMS è stata verificata la sua connotazione negativa.
Menomazione
"Nell'ambito delle evenienze inerenti alla salute è manomazione qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica"
(International classification of Impairement, Disabilities and handicaps- OMS).
La menomazione è caratterizzata da perdite meteriali o anormalità che possono essere transitorie o permanenti e comprende l'esistenza o l'evenienza di anomali, difetti o perdite a carico di arti, tessuti o altre strutture del corpo, incluso il sistema delle funzioni mentali.
La menomazione rappresenta l'esteriorizzazione di uno stato patoligico, e in linea di principio, essa riflette i disturbi manifestati a livello d'organo.
Le menomazioni vengono classificcate nel seguente modo:
1- menomazione della capacità intellettiva;
2- menomazione del linguaggio e della parola;
3- menomazioni auricolari;
4- menomazioni oculari;
5- menomazioni viscerali;
6- menomazioni scheletriche;
7- menomazioni deturpanti;
8- menomazioni psicologiche;
9- menomazioni generalizzate, sensoriali o di altro tipo.