Codice Deontologico - Principi
Titolo II
- La professione si fonda sul valore, sulla dignità e sulla unicità di tutte le persone, sul rispetto dei loro diritti universalmente riconosciuti e delle loro qualità originarie, quali libertà, uguaglianza, socialità, solidarietà, partecipazione, nonché sulla affermazione dei principi di giustizia ed equità sociali.
- La professione è al servizio delle persone, delle famiglie, dei gruppi, delle comunità e delle diverse aggregazioni sociali per contribuire al loro sviluppo; ne valorizza l´autonomia, la soggettività, la capacità di assunzione di responsabilità; li sostiene nel processo di cambiamento, nell´uso delle risorse proprie e della società nel prevenire ed affrontare situazioni di bisogno o di disagio e nel promuovere ogni iniziativa atta a ridurre i rischi di emarginazione.
- L´assistente sociale riconosce la centralità della persona in ogni intervento. Considera e accoglie ogni persona portatrice di una domanda, di un bisogno, di un problema come unica e distinta da altre in analoghe situazioni e la colloca entro il suo contesto di vita, di relazione e di ambiente, inteso sia in senso antropologico-culturale che fisico.
- L´assistente sociale svolge la propria azione professionale senza discriminazione di età, di sesso, di stato civile, di etnia, di nazionalità, di religione, di condizione sociale, di ideologia politica, di minorazione psichica o fisica, o di qualsiasi altra differenza che caratterizzi le persone.
- Nell´esercizio delle proprie funzioni l´assistente sociale, consapevole delle proprie convinzioni e appartenenze personali, non esprime giudizi di valore sulle persone in base ai loro comportamenti.
- L´esercizio della professione si basa su fondamenti etici e scientifici, sull´autonomia tecnico-professionale, sull´indipendenza di giudizio e sulla scienza e coscienza dell´assistente sociale. L´assistente sociale ha il dovere di difendere la propria autonomia da pressioni e condizionamenti, qualora la situazione la mettesse a rischio.
indice
- Titolo I
Definizione e potestà disciplinare - Titolo II
Principi - Titolo III
Responsabilità dell'assistente sociale nei confronti della persona utente e cliente - Titolo IV
Responsabilità dell'assistente sociale nei confronti della società - Titolo V
La responsabilità dell'assistente sociale nei confronti di colleghi ed altri professionisti - Titolo VI
La responsabilità dell'assistente sociale nei confronti dell'organizzazione di lavoro - Titolo VII
La responsabilità dell'assistente sociale nei confronti della professione
Gli Ordini regionali e interregionali degli assistenti sociali sono tenuti ad inviare ai nuovi iscritti all´Albo il Codice deontologico ed a promuovere periodicamente occasioni di aggiornamento e di approfondimento sui contenuti del Codice e sua applicazione.
- Sanzioni disciplinari e procedimento
art. 17 D.M. 11 ottobre 1994, n. 615
art. 9 D.P.R. 8 luglio 2005, n. 169