Il processo di aiuto nel servizio sociale
Il processo di aiuto è un insieme di azioni finalizzate che si susseguono nel tempo con logica e che sono tese a dare aiuto alle persone prese singolarmente o come gruppo.
Si attiva a partire da bisogni individuali o collettivi e si struttura attraverso un adeguato uso della relazione interpersonale e professionale nei confronti dell’utenza e degli elementi significativi del sistema ambientale in cui l’assistente sociale opera.
L’assistente sociale costruisce il processo di aiuto evidenzando i problemi, promuovendo le risorse personali, istituzionali e collettive, raccordando bisogni e risorse, gestendo prestazioni e servizi.
Il processo di aiuto si trova nell’interazione tra operatori, utenza e servizi e si realizza nel contesto normativo e organizzativo messo in atto da strutture pubbliche e private.
I soggetti coinvolti nel processo di aiuto sono:
- L’utente che pone il problema e chiede l’intervento;
- l’assistente sociale che accoglie, ascolta, attiva le risorse;
- il servizio che mette a disposizione risorse;
- le persone significative nell’ambiente di vita della persona;
- la comunità che legittima il mandato dell’ass.soc. e che offre le risorse del terzo settore.
Gli obiettivi del processo di aiuto sono:
- aiutare la persona o il gruppo a capire la propria situazione problematica;
- trovare soluzioni per uscire dal problema affinchè l’utente riacquisti la sua autonomia;
- utilizzare tutte le risorse possibili, promuovendo le capacità personali, familiari, risorse della comunità, etc.
E’ bene ricordare che il processo di aiuto si fonda su:
- basi etiche (valori e principi);
- basi teoriche (teorie e scienze);
- basi tecniche (metodologia ed organizzazione).
Il processo di aiuto è articolato in una serie di fasi metodologiche che consentono di organizzare il lavoro in modo logico:
- individuazione del problema e presa in carico;
- analisi del problema;
- valutazione preliminare del problema e stesura degli obiettivi dell’intervento;
- elaborazione di un progetto e del contratto;
- attuazione del progetto d’intervento;
- verifica e valutazione dei risultati ottenuti (in itinere e a conclusione);
- conclusione del processo di aiuto (o eventuale formulazione di un nuovo progetto).
In tutte le fasi l’assistente sociale coinvolge l’utente perchè la sua partecipazione al processo di aiuto è indispensabile al fine di favorire il cambiamento, la consapevolezza e la responsabilità della persona.
Inoltre è bene ricordare che le fasi metodologiche non sono sempre identificabili perchè la loro disposizione nel tempo può subire delle variazioni in base ai singoli casi.
Le verifiche in itinere sono fondamentali per orientare e ridefinire gli interventi in funzione degli obiettivi e dei risultati attesi.