La Partecipazione alla Cooperazione Internazionale: il Partenariato
Il carattere, che costituisce la reale specificità della cooperazione decentrata differenziandola dalle altre tipologie, è da ricercare nelle modalità di tipo partecipativo a cui si ricorre per l’attuazione degli interventi. L’approccio partecipativo, che contraddistingue questa nuova forma di cooperazione, evidenzia come «lo sviluppo dipende non tanto dal trovare combinazioni ottimali per risorse e fattori produttivi dati, quanto dal suscitare e mobilitare, per lo sviluppo, risorse e capacità nascoste, disperse o malamente utilizzate»6. Il mezzo attraverso il quale si rende possibile la concretizzazione della partecipazione è il partenariato. Questo è una nuova forma di aiuto, che, mediante un approccio "bottom-up" (dal basso verso l’alto) nella pianificazione degli interventi, promuove lo sviluppo sia dell’empowerment7, per "mettere in grado" le fasce più vulnerabili della popolazione di realizzare il proprio potenziale; che dell’ownership, cioè dell’appropriazione da parte delle comunità locali delle attività di sviluppo tramite il decentramento amministrativo e il rafforzamento della società civile. Affinché tutto ciò diventi realizzabile, devono essere congiuntamente presenti tre fattori:
- il rafforzamento delle capacità, senza le quali non è possibile una partecipazione efficace ed effettiva;
- il coinvolgimento dei beneficiari;
- il sostegno alla ridefinizione del ruolo dello Stato.
Non c’è quindi partecipazione senza partnership e senza relazioni contrattuali tra una popolazione/dei gruppi implicati in un programma e l’amministrazione.
I vantaggi per i beneficiari, derivanti dal porre in essere l’approccio partecipativo, possono essere così riassunti:
- l’efficienza nell’uso delle risorse del progetto migliora notevolmente, attraverso una riduzione dei costi di investimento e di gestione dovuta al contributo materiale della comunità, in termini di lavoro volontario e di risorse finanziarie e in natura;
- l’efficacia aumenta utilizzando le informazioni e le conoscenze locali per identificare bisogni e problemi e per evitare conflitti e incomprensioni;
- la copertura degli interventi può essere estesa a un maggior numero di beneficiari;
- la sostenibilità del progetto migliora se i beneficiari sentono di esserne "proprietari" e si fanno carico della manutenzione e del funzionamento delle realizzazioni del progetto dopo la sua conclusione, nel lungo periodo;
- l’autoresponsabilità e la fiducia in se stessi promosse contribuiscono a sconfiggere la mentalità della dipendenza e inducono la gente a prendere l’iniziativa e ad individuare soluzioni per i propri problemi.