La Territorialità della Cooperazione Internazionale
La territorialità non è qui intesa solamente in senso geografico, come una frammentazione su base territoriale della cooperazione internazionale, ma sta a significare un’impostazione teorica e pratica finalizzata allo sviluppo equilibrato di un ambito territoriale nel suo insieme, e non alla crescita di un settore specifico all’interno dello stesso. «Gli interventi si svolgono in un’area ben definita, corrispondente ad un livello intermedio di decentramento politico-amministrativo, Provincia, Dipartimento o altra suddivisione utilizzata. L’area deve essere sufficientemente piccola da permettere reali processi partecipativi dei diversi attori dello sviluppo, e sufficientemente grande da avere le risorse indispensabili per poter attivare uno sviluppo locale in grado di costituirsi in interlocutore autorevole delle politiche di sviluppo nazionali e internazionali»8.
In quest’ottica, è essenziale che i protagonisti delle reti di cooperazione decentrata siano radicati nel territorio e ne esprimano le reali capacità e potenzialità. Ciò comporta, inevitabilmente, un arco temporale di azione più ampio rispetto a quello ipotizzabile in programmi a carattere tecnico e settoriale, in cui la cooperazione si traduce essenzialmente nel trasferimento verticale di tecnologie know-how.