Note di testo
- L’ass.soc. di I livello, come è quella del segretariato sociale, non ha il compito di effettuare una presa in carico dell’utente, mentre l’ass.soc. di II livello occupano un impiego comunale che offre una continuità all’utente ed è chiamata a prendere in carico il caso.
Torna alla nota - Scuola, lavoro, gruppo dei pari, altri servizi etc. etc.
Torna alla nota - Attivazione di una borsa lavoro, di un contributo economico diretto, dell’assistenza alloggiativi.
Torna alla nota - Per estraneo di fiducia s’intendono tutte quelle figure, compresa l’assistente sociale, che entrano nel contesto familiare più o meno permeabile
Torna alla nota - Prima di passare all’esposizione di un caso, premetto che per la comprensione delle dinamiche familiari sono risultati utili i concetti di “ciclo vitale” di “ruoli familiari” di “comunicazione disfunzionale”. Altri strumenti, generalmente poco usati a causa del breve tempo a disposizione, ma applicati a questi colloquio, sono stati: il “genogramma” come possibilità di visualizzare le diverse generazioni, i rapporti di parentela e gli eventi critici; “l’ecomappa” che ha permesso di vedere la famiglia in relazione con altri sistemi del contesto sociale.
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- La relazione tra assistente sociale e utente nel segretariato sociale
- Dalla rigida causa-effetto alla centralità della persona
- Il servizio e il problema del tempo
- Unicità, creatività e strategie d’intervento
- Il modello sistemico-relazionale: l’esempio di un caso
- Genogramma della famiglia presa in esame
- In chiusura
- Note di testo